La tradizione del confezionare questi bellissimi rami di confetti deriva da un leggenda antica ora vi racconto una bella storia.
Una domenica delle Palme di 500 anni fa circa Sorrento stava per essere attaccata dal mare dai saraceni, navi da guerra erano pronte ad attaccare Sorrento, i Saraceni con loro portavano carichi di merce di cui anche confetti alle mandorle, ma le navi non riuscirono ad colpire mai Sorrento, in questo caso ci sono due versioni della leggenda, la prima vede il mare grosso a vedere cadere a picco le navi Saracene in questo caso solo un uomo venne tratto in salvo che con se aveva un sacchetto di confetti, chi lo soccorse lo porto in chiesa dove stavano proprio benedicendo le palme, e lui prese il sacchetto che aveva con se e lo donò come atto di gratitudine a chi lo aveva salvato. Da quel momento i confetti sono diventati simbolo di gratitudine per e tutti i sorrentini per la domenica delle Palme. Un altra leggende invece narra che una schiava Saracena che viveva in Penisola aiutò i sorrentini ad accorgersi dell'attacco imminente saraceno dal mare. Tutta la popolazione era in chiesa lei accortasi del attacco, tra la felicità di poter essere salvata dai suoi compatrioti, e la rabbia per sentirsi schiava anche se cresciuta dalla sua padrona come una figlia. La ragazza portava in collo un sacchetto che le ricordava la sua terra pieno di confetti. La Saracena prende una decisione salvare i Sorrentine così corre in chiesa urlando lancia dalla rabbia per aria nella chiesa, dove si teneva la funzione della benedizione delle palme, il sacchetto appeso al collo dove erano racchiusi confetti della propria terra, si narra che il gesto fu fatto perchè lei si sentiva in colpa per star tradendo la sua patria per avverte i cittadini Sorrentini dell'attacco. Grazie a questo gesto la popolazione venne risparmiata e i Saraceni sconfitti The End..
Buon domenica delle Palme
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